Passano i giorni, i mesi.
Passano le stagioni, dagli alberi cadono i fiori e, solo dopo, le foglie.
Passano le maree, nel cielo volano alti gli uccelli.
Migratori.
Dai secoli dei secoli.
Passano gli anni, le ere.
Passano gli uomini, le generazioni, le loro sensazioni, le loro convinzioni. Le loro idee.
Passano i rancori, i buoni propositi, i bei momenti e anche quelli brutti.
Passano i nostri di momenti. Il mio, il tuo. Proprio come quello degli altri.
Passano le ferite. Alcune non lasciano niente, altre cicatrici. E poi, in un certo senso, passano pure quelle.
Perchè, Dio, non dovrebbero passare anche questi pochi secondi che mi separano da te? Questo freddo che non riesco a scrollarmi di dosso? Questa continua ed inutile battaglia che non so dove combattere?
Passano le stagioni, dagli alberi cadono i fiori e, solo dopo, le foglie.
Passano le maree, nel cielo volano alti gli uccelli.
Migratori.
Dai secoli dei secoli.
Passano gli anni, le ere.
Passano gli uomini, le generazioni, le loro sensazioni, le loro convinzioni. Le loro idee.
Passano i rancori, i buoni propositi, i bei momenti e anche quelli brutti.
Passano i nostri di momenti. Il mio, il tuo. Proprio come quello degli altri.
Passano le ferite. Alcune non lasciano niente, altre cicatrici. E poi, in un certo senso, passano pure quelle.
Perchè, Dio, non dovrebbero passare anche questi pochi secondi che mi separano da te? Questo freddo che non riesco a scrollarmi di dosso? Questa continua ed inutile battaglia che non so dove combattere?
(Devotchka - The last beat of my hearth)
1 commenti:
* .°* ° . (nella mia testa sarebbe la neve.)
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